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Ci hanno chiamate in molti modi, “i monachi da ‘Mmaculata o i monachi di Cumà”, siamo solo le Figlie di Maria Ausiliatrice, nate dal cuore di Maria Domenica Mazzarello, e da Don Bosco che volendo erigere un monumento a Maria Ausiliatrice ha eretto una congregazione, noi, come il grazie perenne alla Vergine Ausiliatrice. Perché la presenza delle F.M.A. a Barcellona Pozzo di Gotto? La Beata Maddalena Morano, presente in Sicilia per volontà stessa di Don Bosco, apre 19 “opere”, ribadisco opere, perché in un territorio si vuole trasmettere qualcosa, per noi era il carisma salesiano attraverso “l’opera” educatrice ed evangelizzatrice.Nel 1897 alcuni notabili della città di Barcellona contattano la Morano, tra cui un canonico appartenente alla famiglia Bonomo. L’Opera richiesta era un intervento educativo per le giovanette della città, questo è quanto gli scritti delle nostre prime consorelle ci tramandano.Nel 1899 le prime tre F.M.A., nessuna di queste siciliane, arrivano in città, primo insediamento in una casa dove ora sorge il Cinema Corallo, l’anno seguente, si trasferiranno in via Mandanici dove sarà un’esperienza straordinaria.
Ecco la simbologia del nuovo logo, significato dei simboli:
Il logo è pieno di simbolismi importanti che racchiudono di fatto lo scopo per cui l'associazione è nata. Al centro di tutto c'è la figura di Don Bosco, non a caso gli occhi sono la parte predominante, da cui ne traiamo forza e luce per illuminare il nostro cammino. Importantissime anche le figure delle due stelle che rappresentano Maria Ausiliatrice (azzurra) e Madre Mazzarello (Grigia). L'immagine di una barca che salva e del bambino tenuto per mano dall'animatore, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni così come il tetto "celeste" di una casa che accoglie.